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Scheda Percipienti / Destinatari

Scheda Mandati

Scheda Reversali

Emissione Mandati e Reversali


Scheda Percipienti / Destinatari

Da questa scheda è possibile:

  • inserire un nuovo percipiente/destinatario cliccando sul pulsante in basso [Nuovo Perc./dest.] e compilando i campi di interesse. Se l’inserimento riguarda un percipiente il campo IBAN può essere omesso.
  • modificare un percipiente/destinatario selezionando la riga dall’elenco cliccando sul quadrato grigio alla sinistra (in questo modo l’intera riga sarà evidenziata) e cliccando poi il tasto in basso [Modifica riga] che nel frattempo sarà comparso.

Una volta inserito o modificato un percipiente/destinatario è necessario poi cliccare sul pulsante [Aggiorna Elenchi]

Il progamma effettua un controllo formale sui campi partita IVA, codice fiscale ed IBAN. L’avviso che il campo non è corretto non è bloccante e l’utente può decidere di proseguire comunque.


Scheda Mandati

Un mandato può essere in tre condizioni possibili:

  1. Il mandato è nuovo (INSERITO) man non ancora EMESSO (ne tanto meno spedito)
  2. il mandato è stato EMESSO ma non ancora SPEDITO
  3. il mandato è stato EMESSO e SPEDITO

Dal programma è possibile capire solo le PRIME DUE condizioni (inserito ed emesso). L’utente deve prestare attenzione al fatto che sia anche spedito (ovvero caricato) sul portale della banca verificando dal portale medesimo.

In questa scheda è possibile:

  • inserire un nuovo mandato cliccando sul pulsante in basso [Nuovo Mandato] e compilando tutti i campi della nuova scheda che si presenterà a video.
  • modificare un mandato selezionando la riga dall’elenco cliccando sul pulsante gridio alla sinistra (in questo modo l’intera riga sarà evidenziata) e cliccando poi sul tasto in basso [Modifica riga] che nel frattempo sarà comparso. ATTENZIONE: prestare attenzione alla modifica dei mandati. Le regole da tenere a mente sono la seguenti:
    1) Se modifico un mandato appena inserito ma non ancora emesso, la modifica è perfettamte lecita
    2) Se modifico un mandato che è già stato emesso, MA non spedito, la modifica è ancora lecita
    3) Se modifico un mandato chè già stato spedito, è altamente probabile che debba cambiare l’operazione da “INSERIMENTO” ad altro (tipo “VARIAZIONE”)

NOTA IMPORTANTE: modificare un mandat metterà il medesimo in stato di non emissione (o la lascierà non emesso). Tale condizione si deduce dal simbolo di spunta o meno nella colonna Emesso.

Il campo TIPO PAGAMENTO può assumere i seuenti valori:

  • “CASSA”
  • “BONIFICO BANCARIO E POSTALE”
  • “SEPA CREDIT TRANSFER” -> da utilizzare per le disposizioni di bonifico in euro destinate ai paesi dall’area SEPA – Single Euro Payments Area
  • “ASSEGNO BANCARIO E POSTALE”
  • “ASSEGNO CIRCOLARE”
  • “ACCREDITO CONTO CORRENTE POSTALE” -> per i bollettini postali
  • “ACCREDITO TESORERIA PROVINCIALE STATO PER TAB A” -> Utilizzato solo per gli enti soggetti al regime di tesoreria unica
  • “ACCREDITO TESORERIA PROVINCIALE STATO PER TAB B” -> Utilizzato solo per gli enti soggetti al regime di tesoreria unica
  • “F24EP” -> Utilizzato solo per gli enti soggetti al regime di tesoreria unica
  • “VAGLIA POSTALE “ -> Non utilizzato per il MIUR
  • “VAGLIA TESORO” -> Non utilizzato per il MIUR
  • “REGOLARIZZAZIONE” -> per la domiciliazione
  • “REGOLARIZZAZIONE ACCREDITO TESORERIA PROVINCIALE STATO PER TAB A” -> Utilizzato solo per gli enti soggetti al regime di tesoreria unica
  • “REGOLARIZZAZIONE ACCREDITO TESORERIA PROVINCIALE STATO PER TAB B” -> Utilizzato solo per gli enti soggetti al regime di tesoreria unica
  • “ADDEBITO PREAUTORIZZATO”
  • “DISPOSIZIONE DOCUMENTO ESTERNO” -> F24, RAV, MAV pagamenti diversi da bollettini, ecc.
  • “COMPENSAZIONE” -> da utilizzare per mandati a compensazione di reversali, valorizzare la struttura <ritenute> per indicare il riferimento alle reversali.
  • “BONIFICO ESTERO EURO” -> da utilizzare per le disposizioni di bonifico estero in euro destinate ai paesi fuori dall’area SEPA – Single Euro Payments Area, valorizzare l’informazione <riferimento_documento_esterno> con i dati necessari per l’esecuzione della disposizione

Scheda Reversali

Una reversale può essere in tre condizioni possibili:

  1. la reversale è nuova (INSERITA) man non ancora EMESSA (ne tanto meno spedita)
  2. la reversale è stata EMESSA ma non ancora SPEDITA
  3. la reversale è stato EMESSAe SPEDITA

Dal programma è possibile capire solo le PRIME DUE condizioni (inserita ed emessa). L’utente deve prestare attenzione al fatto che sia anche spedita (ovvero caricata) sul portale della banca verificando dal portale medesimo.

In questa scheda è possibile:

  • inserire una nuova reversale cliccando sul pulsante in basso [Nuova Reversale] e compilando tutti i campi della nuova scheda che si presenterà a video.
  • modificare una reversale selezionando la riga dall’elenco cliccando sul pulsante gridio alla sinistra (in questo modo l’intera riga sarà evidenziata) e cliccando poi sul tasto in basso [Modifica riga] che nel frattempo sarà comparso. ATTENZIONE: prestare attenzione alla modifica delle reversali. Le regole da tenere a mente sono la seguenti:
    1) Se modifico una reversale appena inserita ma non ancora emessa, la modifica è perfettamte lecita
    2) Se modifico una reversale che è già stata emessa, MA non spedita, la modifica è ancora lecita
    3) Se modifico una reversale chè già stata spedita, è altamente probabile che debba cambiare l’operazione da “INSERIMENTO” ad altro (tipo “VARIAZIONE”)

NOTA IMPORTANTE: modificare una reversale metterà la medesima in stato di non emissione (o la lascierà non emessa). Tale condizione si deduce dal simbolo di spunta o meno nella colonna Emesso.

il campo TIPO RISCOSSIONE può assumere i seguenti valori:

  • “CASSA”
  • “ACCREDITO BANCA D’ITALIA” -> utilizzato solo per gli enti soggetti al regime di tesoreria unica
  • “REGOLARIZZAZIONE” -> tipico per regolarizzare gli incassi dalla banca
  • “REGOLARIZZAZIONE ACCREDITO BANCA D’ITALIA” -> indica operazioni di regolarizzazione di pagamenti precedentemente effettuati dalla Tesoreria Statale. Utilizzato solo per gli enti soggetti al regime di tesoreria unica.
  • “PRELIEVO DA CC POSTALE”
  • “COMPENSAZIONE” -> da utilizzare per le reversali che compensano mandati di pari importo o per le reversali relative a ritenute.

Emissione Mandati e Reversali

Sia dalla scheda Mandati che da quella Reversali è possibile emettere in un file XML rispettivamente i Mandati e le Reversali.

Il procedimento è identico, cambia il tipo di contenuto del file XML prodotto che si trova nell’apposita cartella. Quando il programma crea il file XML apri automaticamente la cartella che lo contiene. La struttura delle cartelle divide i mandati dalle reversali e al loro intero sono divise per anno.

E’ possibile emettere mandati/reversali specifiche oppure tutte quelle non ancora emesse.

1. Per emettere tutti i mandati e reversali, cliccare il pulsante [Aggiorna Elenchi] per assicurarci che nessun mandato o reversale sia selezionata, e cliccare poi su [Emetti Mandati] o [Emetti Reversali] in base alla necessità Il programma chiederà conferma e del caso evidenzierà dei messagi di errore. Nel caso tutto proceda correttamente verrà aperta la cartella con il file XML.

2. Per emettere uno o più mandati/reversali specifici è necessario selezionare le righe interessate. La selezione avviene nel seguente modo:

Premere il pulsante della tastiera [CTRL] e tenerlo premuto, contemporaneamente con il MOUSE cliccare sul quadratino grigio alla destra di ogni riga.
Le righe selezionate diventeranno tutte blu. Alla fine della selezione rilasciare il pulsante della tastiera [CTRL] e cliccasi su [Emetti Mandati] o [Emetti Reversali].
A questo punto Il programma chiederà conferma e del caso evidenzierà dei messagi di errore. Nel caso tutto proceda correttamente verrà aperta la cartella con il file XML.